
La rissa è stata tanto violenta che alla fine sono dovuti intervenire i Carabinieri della compagnia di Tonara, provincia di Nuoro. Protagonisti un gruppo di richiedenti asilo ospitati dall’agriturismo “Monte Susu” che funge da struttura ricettiva per chi proviene dai centri di accoglienza siciliani. Tutto è scoppiato nel pomeriggio per futili motivi: l’utilizzo della linea wi-fi della struttura ospitante. Un turno non rispettato, qualcuno che si è trattenuto più del dovuto e si è accesa la scintilla che ha dato vita ad una rissa tra 10 persone. I gestori della struttura e gli altri richiedenti asilo, non riuscendo a fermare i protagonisti, sono stati costretti a chiamare i carabinieri. Giunti sul posto, i militari coordinati dal Capitano Andrea Di Nocera hanno arrestato cinque extracomunitari coinvolti nei fatti, provenienti da Bangladesh, Gambia, Ghana e Senegal. In seguito all’arresto, i cinque sono stati visitati dal personale medico del 118 di Sorgono che ha diagnosticato lesioni di lieve entità. Gli arrestati sono stati trattenuti tutta la notte nelle camere di sicurezza della Compagnia di Tonara e delle Stazioni di Desulo ed Atzara, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, in attesa del rito per direttissima.
Non è la prima volta che la comunità di Tonara viene interessata da queste notizie. Già il 15 ottobre 2014 un gruppo di immigrati ospitati nel medesimo agriturismo si era reso protagonista di una protesta tenuta davanti alla questura di Nuoro per chiedere cibo migliore e denunciare delle ipotetiche restrizioni al loro diritto alla circolazione (data l’ubicazione dell’agriturismo). Il caso arrivò alla ribalta nazionale citato dal leader della Lega Nord Matteo Salvini.